Gameromancer, Il Podcast Videoludicamente Scorretto

Ep. 207: Ma che cazzo è un JRPG?

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Sinopsis

Unisciti alla ribellione su Telegram – Iscriviti alla newsletter – Supportaci su Patreon Ad un certo punto abbiamo deciso che JRPG = turni. Solo che è una cazzata. La differenza tra un JRPG e un RPG occidentale, se ci pensi bene, è che il primo in realtà non è un vero RPG. Non hai le scelte, appunto, reciti una parte già scritta con zero margini per dare un’identità anche solo un po’ più personale alla maschera che stai indossando, al personaggio che stai controllando. Ci sono le statistiche, c’è un party e fine. Non se ne può fare nemmeno una questione geografica, perché di roba sviluppata seguendo questi stilemi se ne trova anche ad occidente. E ben prima di Clair Obscur, eh. Ben prima pure di Sea of Stars e di Chained Echoes. Già nel 2010 Double Fine aveva tirato fuori Costume Quest. Ad una certa abbiamo avuto i due giochini di South Park che erano questa roba qui. La tanto vituperata Ubisoft s’era inventata Child of Light. JRPG non vuol dire “Giappone” più di quanto non voglia dire “gioco di ruolo”