De Occulta Philosophia: Libro I Magia Naturale

  • Autor: Cornelio Agrippa Di Nettesheim
  • Editor: Artemide Libri
Prueba ahora Firma sin compromiso. Cancele cuando quiera.

Sinopsis

De Occulta Philosophia: Libro I  Magia Naturale.



Heinrich Cornelius Agrippa, nato verso la fine del XV secolo a Colonia, è ancora oggi una delle figure di maggior rilievo per chiunque si occupi di esoterismo ed alchimia. La sua celeberrima opera “De Occulta Philosophia, Libri Tres”, data alle stampe nell'anno 1553, è una pietra miliare per tutti coloro che si avvicinano allo studio della magia, dell’ermetismo e della cabala. Il presente volume contiene il primo dei tre libri del De Occulta Philosophia, intitolato "Magia Naturale". La nostra edizione corretta e riveduta si basa sulla prima traduzione italiana a cura di Alberto Fidi. Per la stessa collana sono editi anche gli altri due libri che compongono l'opera, il Libro II con il titolo di "Magia Celeste"; ed il Libro III dal titolo "Magia Cerimoniale".



(------------------------------------------------------------------------------------------------------------------)



"In questi tre libri si mostrerà in quale modo i Maghi raccolgano le virtù del triplice mondo.Come v’hanno tre sorta di mondi, l’Elementare, il Celeste e l’intellettuale, e come ogni cosa inferiore è governata dalla sua superiore e ne riceve le influenze, in modo che l’Archetipo stesso e Operatore sovrano ci comunica le virtù della sua onnipotenza a mezzo degli angeli, dei cieli, delle stelle, degli elementi, degli animali, delle piante, dei metalli e delle pietre, cose tutte create per essere da noi usate; così, non senza fondamento, i Magi credono che noi possiamo agevolmente risalire gli stessi gradini, penetrare successivamente in ciascuno di tali mondi e giungere sino al mondo archetipo animatore, causa prima da cui dipendono e procedono tutte le cose, e godere non solo delle virtù possedute dalle cose più nobili, ma conquistarne nuove più efficaci". [...] "

- Heinrich Cornelius Agrippa di Nettesheim, 1553.