Sinopsis
«Questo saggio del 1923 vuole dissipare i pregiudizi, i fraintendimenti, le calunnie che si riversavano allora sul Buddismo. Ne evidenzia l’efficacia morale, il positivo influsso che può avere sulla società, la capacità di fornire conforto agli esseri umani» (Catia Righi). In questa edizione il testo è stato interamente controllato nella forma e prudentemente revisionato.